7 settembre - Dimora del Prete di Belmonte ore 19.00
Il violino della Shoah – Prima esecuzione assoluta
Testi di Salvatore Mincione Guarino
ALESSANDRA ROMANO violino
SALVATORE MINCIONE GUARINO e GIOVANNI GAZZANNI voci recitanti
Alessandra Romano suona il violino della Shoah, gentilmente concesso dall’Ing. Carlo Alberto Carutti e custodito presso il Museo Civico di Cremona. L’ingegnere Carutti, colto e poliedrico collezionista lo acquista, nel 2014, presso un antiquario di Torino: è un violino Collin-Mezin con una stella di Davide incisa sul lato posteriore e un messaggio segreto custodito al suo interno. Il concerto di questa sera si ispira alla storia vera del violino ritrovato ad Auschwitz.
Ha studiato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano con Paolo Borciani. Ha concluso il corso superiore studiando a Ginevra con Corrado Romano e successivamente laureandosi al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia con Giuliano Carmignola. Ha seguito corsi di perfezionamento con i più importanti violinisti in Italia, Francia, Israele, Germania. In seguito ad un’audizione con la celebre violinista e didatta Dorothy Delay alla Julliard School di New York, è stata segnalata al Royal College of Music di Londra, dove ha studiato con Itzhak Rashkovsky conseguendo la prestigiosa laurea per solisti “Associate of the Royal College of Music – Violin Preforming”. Appassionata di musica ebraica, si è specializzata presso il Kibbutz Elion in Galilea, in particolare approfondendo il repertorio violinistico di Ernest Bloch. Suonando il “Violino della Shoah”, ha eseguito Nigun di Bloch per l’incontro fra il Cardinale di Milano Angelo Scola e il Rabbino Capo Alfonso Arbib, alla Sinagoga Centrale di Milano. Ha partecipato al viaggio “In Treno per la memoria” e si è esibita con un programma di musica ebraica, presso il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau e il Teatro Nova Huta di Cracovia. All’attività concertistica sia solistica che cameristica, affianca quella didattica. Si occupa dell’ideazione e della realizzazione di eventi musicali come consulente per alcune associazioni culturali e Enti. Tiene concerti anche in duo con il pianista Bruno Canino.
Si è formato teatralmente con Carlo Croccolo, Mario Scarpetta, Tato Russo, Leopoldo Mastelloni e ha lavorato in fiction televisive come "La squadra" e "Un posto al sole" affiancando Massimo Wertmuller. Sì è laureato in archeologia sostenendo una tesi sull'arte delle popolazioni aborigene e dei pigmei. Attualmente è impegnato con lo spettacolo "Uomini sull'orlo di una crisi di nervi" di Capone e Rosario Galli che ne cura anche la regia. Da dieci anni è il direttore artistico della rassegna teatrale dedicata a Mario Scarpetta che si tiene nel Piccolo Spazio Libero "il proscenio".
Allievo di Salvatore Mincione Guarino, si forma presso la Scuola di Teatro CAST. Inizia la facoltà di “Storia e Pratiche dell’arte, della musica e dello spettacolo” a L’Aquila affiancando allo studio esperienze lavorative Tra Faenza e L’Aquila. Torna ad Isernia e fonda con il suo maestro il Piccolo Spazio Libero Il Proscenio, nel centro storico della città che, da anni, è punto di riferimento per gli amanti del teatro. Affianca Salvatore Mincione Guarino, sia nelle attività didattiche che in quella professionale, con interpretazioni di numerosissime opere teatrali, soprattutto di teatro comico, di cui è anche coautore.