ERICA PICCOTTI violoncello
LEONARDO PIERDOMENICO pianoforte
appartiene di diritto al novero ristretto di quei nuovi talenti che si accingono ad occupare da protagonisti la scena musicale internazionale...” (Sistema Musica).
Nata a Roma nel 1999, e diplomatasi in violoncello a soli 14 anni con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore presso l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, ha debuttato a 13 anni in diretta Rai da Montecitorio con Mario Brunello e le è stata conferita l’onorificenza di Alfiere della Repubblica Italiana da parte del Presidente della Repubblica “per gli eccezionali risultati in campo musicale in giovane età”. Nel gennaio 2020 ha ricevuto il Premio ICMA (International Classical Music Awards, assegnato da una giuria di rappresentanti della stampa internazionale) come "Young Artist of The Year”, con la motivazione: “Erica Piccotti è già, a soli 20 anni, una straordinaria promessa del violoncello: il suo suono caldo e vellutato, unito ad una sorprendente abilità tecnica, permettono alla sua naturale sensibilità musicale di fluire con grazia e spontaneità. Ascoltando la musica di Erica è facile lasciarsi andare a confronti con i grandi violoncellisti del passato, poiché la sua maturità artistica è molto superiore alla sua giovane età”. Attualmente svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, sia come solista che in formazione cameristica. Tra gli impegni salienti della stagione 2019/20 il debutto al Kronberg Academy Festival, allo Schloss Elmau Festival con Mischa Maisky, Frans Helmerson e Daishin Kashimoto, alla IUC di Roma con il pianista Itamar Golan, al Teatro La Fenice di Venezia con il Triplo Concerto di Beethoven con l’Orchestra di Padova e del Veneto, e al Teatro de la Maestranza di Madrid con la Real Orquesta Sinfónica de Sevilla diretta da John Axelrod (quale vincitrice del premio ICMA). Erica è vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali tra i quali "Rassegna Nazionale d'Archi" di Vittorio Veneto, "Premio Nazionale delle Arti" che la designa “migliore violoncellista dei conservatori italiani”, Concorso internazionale "Premio Città di Padova", "Jugend Musiziert" di Norimberga, "NYIAA Competition", “International Cello Competition Antonio Janigro for young cellists” a Zagabria. Nel 2017 vince inoltre il 2º premio all'”International Johannes Brahms Competition” a Pörtschach in Austria. Tra gli altri riconoscimenti ricordiamo nel 2019 il prestigioso “Diploma d’Onore” rilasciato dall’Accademia Chigiana di Siena, nel 2018 il “Landgraf von Hessen-Preis” dalla Kronberg Academy, nel 2016 il “Premio Tullio Besa” ed il “Premio Rotary Cremona” assegnato ai migliori studenti dell’Accademia Stauffer, nel 2012 il premio “Adriana Giannuzzi” come migliore violoncellista del Conservatorio S. Cecilia di Roma. Ha ricevuto borse di studio dalla De Sono Associazione per la Musica, dalla Foundation Boubo-Music, dalla Filarmonica della Scala di Milano e dal 2017 è sostenuta dall'Associazione Culturale Musica con le Ali. È stata ospite in festival prestigiosi, tra i quali "Chamber music Connects the world" a Kronberg, “Verbier Festival Academy”, “Supercello Festival” a Pechino, “Al Bustan Festival” a Beirut, "La Musica Festival" a Sarasota, "Ciao Festival" a Chengdu, “Festival de Cordas e Piano" a Belo Horizonte, “Paganini Genova Festival”, "Aurora Festival" in Vanersborg, "Janigro Festival" a Porec, Festival dei Due Mondi di Spoleto oltre che in numerose stagioni concertistiche tra cui "Musikàmera" al Teatro la Fenice di Venezia, Teatro Comunale di Treviso, “Appassionata“ di Macerata, "Micat in Vertice" di Siena dove ha suonato il violoncello Stradivari del 1682, al "Museo del violino” a Cremona dove ha suonato il violoncello Antonio Stradivari Stauffer del 1700. Si è esibita in numerosi teatri italiani come il Teatro Ponchielli di Cremona, il Teatro Petruzzelli di Bari, il Teatro Ristori di Verona, il Teatro Carlo Felice di Genova e all’estero alla Konzerthaus di Berlino, alla Carnegie Hall di New York oltre che in Svezia, Svizzera, Francia, Inghilterra, Croazia, Libano, Belgio, Austria, Ungheria, Stati Uniti, Brasile, Messico, Cina. Come solista ha suonato con I Solisti di Zagabria, Orchestra I Pomeriggi Musicali, Orchestra della Toscana, Orchestra La Verdi, Orchestra del Teatro Carlo Felice, Orchestra Sinfonica Abruzzese, Orchestra Sinfonica del Estado del México, Orquestra Jovem Vale Música, Serbian Nationals Theater Orchestra di Novi Sad. Ha condiviso il palcoscenico con artisti quali Salvatore Accardo, Julius Berger, Mario Brunello, Bruno Canino, Augustin Dumay, Gidon Kremer, Bruno Giuranna, Itamar Golan, Louis Lortie, Andrea Lucchesini, Robert McDuffie, Antonio Meneses, Danilo Rossi, Miguel da Silva, Massimo Quarta, Sir András Schiff, Christian Tetzlaff. Del 2018 il suo debutto discografico, con un CD per l’etichetta Warner Classics, in duo con il pianista Itamar Golan (musiche di Franck, Prokofiev, Strawinsky).
Attualmente Erica studia con Frans Helmerson presso la Kronberg Academy dove, dopo aver conseguito il Master of Music ora frequenta il programma “Professional Studies”. Ha iniziato gli studi con Francesco Storino per poi proseguirli con Antonio Meneses presso l’Hochschule der Kunste di Berna, l’Accademia Stauffer di Cremona e l’Accademia Chigiana di Siena.
vincitore del “Raymond E. Buck” Jury Discretionary Award al prestigioso concorso pianistico internazionale “Van Cliburn” 2017, Leonardo Pierdomenico è uno degli artisti più interessanti della sua generazione. Viene accolto dalla critica internazionale come “un pianista in cui la spiccata capacità tecnica e la cura del suono si sposano con immaginazione ed inesauribile, scrupolosa musicalità” (Grampohone UK) capace di “catturare l’attenzione degli ascoltatori senza che essi se ne rendano conto” (Radio Télévision Belge Francophone). Comincia a imporsi sul panorama internazionale durante lo storico “Concours Reine Élisabeth” nell’edizione 2016, dove la sua prova semifinale solistica verrà poi selezionata per far parte del disco con le migliori esecuzioni dei finalisti e pubblicata dall’etichetta Harmonia Mundi. E’ inoltre il vincitore della 28esima edizione del “Premio Venezia” assegnato dal Teatro La Fenice a soli 18 anni, risultando il miglior pianista diplomato dei conservatori italiani e ricevendo nella stessa occasione la Medaglia di bronzo dal Presidente della Repubblica Italiana e la targa del Senato della Repubblica per meriti artistici. Si esibisce al fianco di orchestre del calibro della Fort Worth Symphony, Orchestre Royal De Chambre de Wallonie, Orchestra Sinfonica del Teatro La Fenice, Orchestra Verdi di Milano, Wuhan Philharmonic Orchestra e North Czech Philharmonic Orchestra, con direttori quali Nicholas McGegan, James P. Liu, Paul Meyer e Diego Matheuz tra gli altri. Nel 2019 è protagonista di una tournée in Germania con la Nordwestdeutsche Philharmonie diretta da Yves Abel e della singolare esperienza dell’esecuzione del Concerto n.2 Op.83 di Brahms senza direttore, concertata dall’orchestra da camera del Colibrì Ensemble. Come camerista collabora stabilmente in duo con la violoncellista Erica Piccotti e recentemente, in occasione dell’inaugurazione della nuova Orchestra Filarmonica di Milano (La Fil), con partner quali Francesco De Angelis (spalla del Teatro alla Scala), Carlo Parazzoli (spalla dell’orchestra di Santa Cecilia), Andrea Favalessa (primo violoncello dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano) e Roberto Tarenzi (Quartetto Borciani).Leonardo è ospite, in veste di solista, delle principali istituzioni italiane ed estere, tra le quali: la Società dei Concerti di Milano nella Sala Verdi del Conservatorio, l’Accademia nazionale di Santa Cecilia nell'auditorium Parco della musica di Roma, la Konzerthaus di Berlino, il Flagey di Bruxelles, il Festival Chopin de La Scala di Parigi, la Bass Hall di Fort Worth (TX), la New York Concert Artists, la Qin’tai Concert Hall di Wuhan in Cina, la sala grande del Teatro La Fenice di Venezia, Bologna Festival, l’Accademia Filarmonica Romana, le Settimane musicali al teatro Olimpico di Vicenza, la Fazioli Concert Hall. Sue registrazioni sono state trasmesse da emittenti web come la prestigiosa Medici.tv e radiotelevisive come RTBF (Belgio), Rai 3, Rai Radio 3, KUSC California: nel 2014 si è esibito in diretta in un recital solistico nella rassegna de I concerti del Quirinale di Radio 3 nella Cappella Paolina del Palazzo del Quirinale. Con la stessa Radio 3 ha collaborato all’integrale delle Sonate di Beethoven realizzata dall’Accademia Filarmonica Romana e all’integrale delle Goyescas di E. Granados nella cornice del programma “La stanza della musica”. Nel 2018 si è reso inoltre uno dei protagonisti della trasmissione radiofonica Génération Jeunes Interprètes su Francemusique con un recital in diretta dallo studio 106 di RadioFrance a Parigi.Il suo debutto discografico, dedicato ad opere di Franz Liszt e pubblicato dall’etichetta discografica olandese Piano Classics, è stato accolto positivamente da pubblico e critica, guadagnando la prestigiosa Editor’s Choice della rivista di settore inglese Gramophone come uno dei migliori dischi del settembre 2018 ed una delle sette nominations per il Preis der Deutschen Schallplattenkritik (prestigioso premio della critica musicale nazionale tedesca) quale miglior disco dell’anno 2018. E’ in uscita nel 2020 il suo secondo Album per la stessa Piano Classics con un programma dedicato a trascrizioni da Beethoven. Leonardo compie i suoi studi in conservatorio tra Pescara e Foggia, dove si laurea con lode e menzione speciale sotto la guida di Alessandro Deljavan, per poi proseguire il suo percorso di studi alla Scuola di Musica di Fiesole, dove ottiene un diploma di perfezionamento pianistico sotto la guida di Pietro De Maria; fondamentali per la sua formazione sono stati anche gli incontri con la leggendaria Maria Tipo. Nel 2017 conclude il master di perfezionamento pianistico dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma nella classe di Benedetto Lupo, ottenendo il massimo dei voti e la lode. Nel 2016 è vincitore di borsa di studio per frequentare la Music Academy of the West in California, collaborando con Maestri del calibro di Jeremy Denk, Jean-Yves Thibaudet, Jerome Lowenthal, Julian Martin e Leon Fleisher.
F J Haydn - Concerto in Do maggiore n. 1 per violoncello e orchestra (video)