ANDREINA DI GIROLAMO
Clavicembalo
Chiesa di Maria SS. della Libera Campobasso
si diploma in Pianoforte con il massimo dei voti presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli sotto la guida del M° Salvatore Orlando; segue corsi di perfezionamento con il M° Sergio Fiorentino. Nel 1987 si diploma in Clavicembalo con il massimo dei voti presso il Conservatorio Lorenzo Perosi di Campobasso, sotto la guida della Prof.ssa Barbara Vignanelli. Si perfeziona con Kenneth Gilbert presso l’Accademia Chigiana di Siena e il Mozarteum di Salisburgo. Concertista, ricercatrice, già docente di clavicembalo al Conservatorio di Benevento e di Campobasso, è stata definita “agitatore culturale di energia infinita”.
Ha tenuto, per numerose associazioni e scuole di ogni ordine e grado, lezioni-concerto, conferenze, seminari e masterclass oltre a corsi di clavicembalo.
Curandone concerti e mostre, ha riscoperto, custoditi presso la biblioteca comunale Romano di Isernia: Codici Gregoriani in notazione quadrata e Iconografia d’Euterpe - stampe di musicisti da una raccolta del 1825; nella collezione privata della Sig.ra Ada Labanca: Manoscritti di Corradino D’Agnillo e Franco Paolantonio, compositori molisani tra il 1800 e 1900.
Dei manoscritti di Franco Paolantonio ha curato la revisione critica assieme a Bernadette Tripodi. A Franco Paolantonio ha dedicato il suo primo romanzo “Melodia Op. 1” (Albatros 2018). Il suo secondo romanzo “Una bolla di tempo perfetto” (Edizioni Il Bene Comune, 2022) è dedicato alla pittrice e pianista Elena Ciamarra. Con Silvia Rambaldi ha curato l’edizione critica del volume Domenico Scarlatti – Le Sonate con basso continuo rielaborate a due clavicembali (Edizioni ETS 2021) e inciso i CD Wolfgang Amadeus Mozart, Sonate per clavicembalo a quattro mani (Baryton) e Domenico Scarlatti, Sonate a due clavicembali (Tactus). È stata responsabile dal 2016 al 2019 della direzione artistica dell’Associazione Amici della Musica Walter De Angelis di Campobasso.
L’8 marzo 2019 l’Associazione Promozione Donna le ha conferito il premio “Donna dell’Anno 2019 – Sezione Cultura”.